La maglia termica nasce per riparare il corpo dal freddo quando si praticano sport all’aperto, specialmente se in montagna e nelle condizioni meteorologiche più rigide. Ma non è un indumento limitato al solo utilizzo sportivo: pur essendo largamente utilizzato da chi pratica running, trekking, nordic walking e altri sport simili, in realtà è perfetta anche per l’uso quotidiano nelle stagioni più fredde.
Perché assolva adeguatamente la sua funzione di regolazione termica, però, è necessario controllare che rispetti determinati parametri tecnici e qualitativi, sia nel tessuto in cui è realizzata che nella fattura generale del capo. Ecco una panoramica su tutto ciò che dovrebbe avere una maglia termica ideale.
A cosa servono le maglie termiche
Le maglie termiche sono indumenti sempre più all'avanguardia, realizzate in tessuti sempre più in grado di garantire isolamento termico, traspirazione leggerezza e allo stesso tempo risultare comode e pratiche da indossare. Si definiscono, nello specifico, “maglie termiche” (o anche magliette da intimo tecniche) quelle maglie che sono pensate per essere messe a diretto contatto con la pelle e che assolvono la funzione di mantenere il calore corporeo e favorire la traspirazione, eliminando il sudore.
In questo modo riescono a proteggere dalle temperature esterne e dal freddo, senza la necessità di indossare capi pesanti, scomodi e ingombranti. Sono perfette da usare per le attività all’aperto: corse, escursioni o anche semplici passeggiate durante giornate particolarmente rigide, quando può tornare comoda una maglia termica da donna per il trekking. Non possono mancare infatti nell'equipaggiamento di una buona escursionista o nell'abbigliamento per lo sci (per il quale serve del buon intimo termico da donna per lo sci): in entrambi i casi sono abbinate a strati di capi complementari, che completano l’abbigliamento.
Le caratteristiche ideali di una maglia termica
Le maglie termiche costituiscono lo strato di vestiti da indossare a contatto con la pelle e possono essere abbinati a un secondo e terzo strato a seconda della stagione e delle condizioni climatiche. Ciascuno strato ha funzioni specifiche e complementari. Una buona maglia o t-shirt termica possiede le seguenti caratteristiche:
- Regolazione della temperatura corporea;
- Traspirabilità ed eliminazione dell’umidità e del sudore, che rimangono così lontani dalla pelle;
- Comfort e vestibilità, che la rendono ideale non solo per la pratica sportiva ma anche per la vita quotidiana (come nel caso di una maglia termica da donna per la moto);
- Aderenza al corpo, che garantisce libertà di movimento;
- Leggerezza ed elasticità del tessuto, che si adatta così al corpo come una seconda pelle e non lascia passare l’aria fredda.
Quando indossare una maglia termica
I capi termici funzionano innanzitutto come isolanti, fermando la conduzione di calore da un corpo caldo (il nostro) ad uno freddo (l’esterno, a temperatura ambiente). E, oltre a isolarci, combattono il raffreddamento causato dall’evaporazione. La lana, i tessuti confezionati a base di bambù e molte fibre sintetiche svolgono in modo ottimale questa funzione. L’uso di intimo termico da donna, pertanto, è consigliato quando le temperature sono talmente basse che i nostri capi di vestiario quotidiani non sono sufficienti ad affrontarle e a tenerci caldi.
Quando il freddo diventa estremo, possiamo utilizzare sia intimo termico sia altri indumenti termici per vestirci, non necessariamente a contatto con la pelle. Questo vale non solo per la pratica di sport in montagna o altri sport ad alta intensità, ma anche per qualsiasi attività quotidiana che si svolga in condizioni di freddo invernale. Inoltre, l’intimo termico risulta molto pratico nei viaggi con destinazioni in climi tipicamente freddi, specialmente se sono previsti periodi di tempo da trascorrere esposti alle intemperie: un’universale maglia termica da donna bianca può rappresentare l’intimo ideale da portarsi dietro in questo genere di viaggi.
Guida all’acquisto della maglia termica ideale
Nell’acquistare una maglia termica, è bene valutare diversi parametri che possano garantire una buona qualità e un buon livello di prestazioni dell’indumento. Il primo step è valutare i materiali di cui è composta, dato che da essi dipende la capacità della maglia di mantenere la temperatura interna: controllare che abbiano buone proprietà termiche. Successivamente è consigliabile prestare attenzione alla vestibilità e alle misure: è fondamentale che la maglia sia comoda da indossare e aderisca bene al corpo.
Un’altra caratteristica da verificare è la capacità traspirante della maglia, che, da un lato, deve far sudare aumentando il calore corporeo, ma, dall’altro, deve anche permettere al sudore e all’umidità di disperdersi verso l’esterno. Infine uno sguardo alla versatilità, per controllare che il capo sia stato pensato da utilizzare non solo per correre, per le sessioni di allenamento in palestra o per le uscite di trekking, quando può essere sufficiente anche una maglia termica da donna a maniche corte, ma anche per riscaldarsi durante le giornate invernali più fredde.
DKB: maglie termiche per le tue uscite in montagna
DKB, brand di Punto Azzurro, incentrato sul mondo dello sport e della montagna, produce capi tecnici di elevata qualità, studiati per garantire le migliori prestazioni tecniche e di comfort e per durare a lungo nel tempo. La collezione Alpine Touring, per il trekking, l’escursionismo e gli sport invernali, è pensata per una vestizione a strati pratica e confortevole, che permetta di affrontare ogni condizione in montagna con la massima libertà di movimento.
Maira è una maglia termica da donna a maniche lunghe, da indossare a contatto con la pelle, che, grazie al suo tessuto a nido d’ape, permette di aumentare l’isolamento termico del corpo. È la perfetta maglia termica da donna per la montagna, per luoghi umidi e ricchi di precipitazioni, ma anche per tutte le situazioni in cui le condizioni climatiche sono rigide e avverse. È composta di tessuto tecnico 100% italiano, double face ed elasticizzato, che riduce i punti di contatto sulla pelle, favorendo un migliore isolamento termico e creando le premesse per una più rapida evaporazione dell’umidità corporea.