Chi si avvicina al mondo dello sci per la prima volta sa bene che che un capo indispensabile è la tuta da sci, mentre è spesso fonte di dubbio la questione su cosa indossare negli strati interni: come vestirsi sotto la tuta da sci?
In montagna le temperature cambiano repentinamente. Indossare sotto la tuta da sci un capo d’abbigliamento troppo caldo o, al contrario, eccessivamente leggero rischia non solo di essere dannoso per la salute dello sciatore, ma soprattutto di non far godere a pieno l’esperienza in montagna. Per questo, scegliere il giusto abbigliamento è fondamentale: esso dovrà mantenere il corpo dello sciatore al caldo nelle condizioni di freddo più intenso e, allo stesso tempo, dovrà essere sufficientemente traspirante nelle condizioni di sforzo.
Come ci si veste per andare a sciare: la vestizione a strati
Vestirsi adeguatamente per una sciata significa affidarsi al principio di base dell’abbigliamento da montagna, valido in estate così come in inverno: la vestizione a strati. Vestirsi a strati è infatti essenziale per chi pratica sport invernali all’aperto ed è particolarmente indicato per lo sci alpino.
Indossare un abbigliamento a strati significa, per lo sciatore, vestirsi con capi da aggiungere o togliere in funzione dello sforzo o della condizione climatica in cui si trova. Questa tipologia di vestizione garantisce termoregolazione, traspirabilità e protezione. In particolare, durante una qualsiasi pratica sportiva in montagna, è preferibile dotarsi, in successione, di uno strato interno traspirante, un strato intermedio e uno strato esterno. Mentre lo strato esterno è conosciuto da tutti gli sportivi come tuta da sci, i primi due strati possono avere interpretazioni differenti.
Abbigliamento per sciare cosa serve: lo strato esterno
Il terzo strato, detto anche guscio o strato esterno, offre protezione da tutti i possibili agenti atmosferici quali pioggia, neve e vento. Si tratta di capi più o meno imbottiti, con un trattamento impermeabile, idrorepellente e antivento, che garantiscono una protezione completa dagli agenti esterni.
Tra i principali indumenti per la neve che compongono il terzo strato troviamo la tuta da sci, attillata o meno a seconda delle esigenze e della disciplina sciistica che si pratica. Composte da giacca e pantalone, le tute da sci sono un capo tecnico progettato per garantire comfort e sicurezza massimi, consentendo allo sciatore di destreggiarsi sulla neve senza bagnarsi e preservando la propria temperatura corporea dagli sbalzi termici causati dal contrasto tra il freddo esterno e il calore del corpo prodotto con il movimento. Esistono diverse tipologie di tuta da sci per uomo e donna, che adattandosi alla conformazione fisica dello sciatore, alla disciplina sciistica che si pratica e alle temperature esterne possono essere più o meno aderenti.
Cosa indossare sotto la tuta da sci: lo strato intermedio
Il secondo strato, detto anche strato intermedio o isolante, ha l’obiettivo di trattenere il calore corporeo e proteggere lo sciatore dal freddo. Si tratta solitamente di capi felpati da indossare sotto la giacca oppure da soli, all’inizio o alla fine dell’attività sportiva, se le condizioni climatiche non sono troppo rigide. Le giacche da sci, spesso, sono già isolate con una fodera in pile o un’imbottitura sintetica o in piuma d'oca, quindi lo strato intermedio va calibrato di conseguenza. In genere, tra i sotto giacca da sci più indicati, troviamo il pile e la giacca isolante leggera.
- Il pile, utilizzato come sottotuta da sci, deve essere traspirante e proteggere dal vento. Occupando poco spessore sul corpo, non ostacola il movimento del dorso e delle braccia durante la discesa. Nasce come difesa dal meteo estremo o intransigente ma, allo stesso tempo, non stona con il microclima caldo del rifugio;
- La giacca isolante leggera riduce la quantità di calore disperso dal corpo in condizioni di freddo intenso. Può essere indossata di default prima di ogni pratica sportiva, indipendentemente dalle condizioni climatiche, oppure utilizzata solo quando piove o nevica.
Cosa mettere sotto la salopette: lo strato interno
Il primo strato, detto anche strato interno o intimo funzionale, è a diretto contatto con il corpo e ha lo scopo di assorbire il sudore e lasciare la pelle dello sciatore calda e asciutta. Solitamente, lo sportivo rimane con indosso solo il primo strato negli spazi interni, come nei rifugi, se le temperature lo permettono.
Uno strato interno traspirante è essenziale per allontanare il sudore generato durante lo sforzo ed evitare così di sentire freddo una volta saliti sulla seggiovia o durante le pause. È possibile optare per un intimo termico in fibra sintetica oppure in lana merino, considerato il materiale migliore in termini di calore e traspirabilità.
Il primo indumento che costituisce lo strato interno è la maglia termica per sciare. Si tratta di una maglia da sci sottile, sintetica e in grado di assorbire il sudore. Le maglie termiche da sci garantiscono la propagazione del calore assorbito all’intero corpo dello sciatore, mantenendolo continuamente asciutto.
La regola degli strati per la parte inferiore del corpo
Vestirsi a strati è più semplice per la parte inferiore del corpo, dal momento che in questa zona vi è una minore produzione di sudore. Come per le giacche, anche i pantaloni da sci sono spesso foderati e caldi. Per questo motivo, a seconda della sua tolleranza al freddo, lo sciatore può indossare i pantaloni da sci da soli, o indossarli sopra un intimo termico lungo in base alle condizioni meteo.
Per regolare la temperatura della parte inferiore del corpo è indicato indossare, sotto i pantaloni da sci, una calzamaglia da sci. La calzamaglia da sci deve essere termica e traspirante per permettere allo sciatore di affrontare con il massimo comfort tutte le piste da discesa in tutte le condizioni meteo. La calzamaglia ideale deve inoltre garantire aderenza, per seguire lo sciatore in tutti i suoi movimenti ed essere sottile e comoda per non risultare ingombrante e rendere così difficile la discesa.
Cosa indossare per sciare: gli accessori
Per prepararsi a praticare lo sci, che sia da pista o d’alpinismo, non è sufficiente disporre di un abbigliamento a strati adatto. Anche la scelta degli accessori è fondamentale per sciare in alta montagna, in quanto permette di proteggere le estremità del corpo che sono particolarmente sensibili al freddo.
Tra i principali accessori di abbigliamento per lo sci troviamo:
- Il berretto, che lo sportivo può indossare sotto il casco da sci per proteggere la testa dal freddo;
- La maschera da sci per garantire protezione agli occhi;
- Lo scaldacollo, anche se sottile, che fornisce allo sciatore ulteriore protezione contro freddo e vento;
- I guanti e le calze da sci per proteggere le estremità del corpo dello sciatore a contatto diretto con l'ambiente esterno.