Il trekking è un’attività sempre più popolare, non solo tra chi ha un animo sportivo ma anche tra chi vuole godersi un’esperienza a contatto diretto con la natura. Per viverla a pieno e senza inconvenienti è però importante in entrambi i casi scegliere l’abbigliamento con attenzione. Spesso, infatti, durante le escursioni in montagna i cambiamenti atmosferici possono essere repentini: da sole a pioggia, da vento a neve. L’imprevedibilità comporta una certa difficoltà nello scegliere il giusto abbigliamento.
Come per le scarpe, lo zaino e gli strati superiori, scegliere dei pantaloni adatti per il trekking è importante sia per la libertà di movimento sia per la protezione del corpo. A seconda della destinazione da raggiungere, dell'ambiente in cui ci si trova a camminare, delle condizioni meteorologiche di quella particolare giornata e dell'impegno richiesto, i pantaloni da trekking adatti possono avere caratteristiche anche molto diverse. Ecco alcuni consigli per sceglierli in modo consapevole.
Abbigliamento da trekking: gli essenziali
L’abbigliamento da trekking, sia quello che si indossa alla partenza che quello da portare nello zaino, deve essere scelto in relazione al tipo di itinerario da affrontare e alle caratteristiche di comfort desiderate. Non esiste un set di capi valido per tutte le situazioni, ma abbinamenti di capi diversi a seconda dell’escursione. Fattori che determinano la scelta dell’abbigliamento da trekking sono la durata prevista dell’uscita, la quota massima che si intende raggiungere, la stagione e le condizioni meteorologiche attuali e previste. Un abbigliamento da trekking di base, da adattare a seconda di questi fattori, è composto dai seguenti capi:
- Giacca (o terzo strato) che protegga dagli agenti atmosferici;
- Pile (o secondo strato) che favorisca la regolazione termica;
- Maglietta (o primo strato) che garantisca una buona traspirazione;
- Pantaloni outdoor performanti, comodi e più o meno pesanti a seconda del clima;
- Calzini sintetici, con rinforzi posti nelle zone di maggiore sfregamento;
- Berretto per proteggersi dal sole, sia in estate che in inverno;
- Guanti solo in alta montagna o in caso di uscite fuori stagione.
Pantaloni da trekking: componenti da valutare
I pantaloni da trekking servono innanzitutto a proteggere le gambe da eventuali abrasioni dovute alla presenza di rocce o arbusti (spesso infatti si tratta di pantaloni antistrappo) e da condizioni meteorologiche avverse come vento e pioggia. Jeans e pantaloni in cotone non sono sufficienti, perché basta un po’ di umidità per farli riempire d’acqua, appesantendoli e perdendo anche la capacità termica. I pantaloni tecnici da trekking devono invece adattarsi a condizioni mutevoli, per le quali i principali componenti da valutare sono:
- Tessuto: deve essere resistente ma allo stesso tempo non impedire i movimenti durante la camminata. Buone scelte sono il poliestere, l’elastan e il dual-stretch;
- Rivestimento: deve garantire resistenza agli agenti atmosferici, può presentarsi in versione leggera, primaverile ed estiva o più spessa, invernale;
- Cuciture e inserti: punti in più per le cuciture rinforzate nei punti più critici e per gli inserti di materiale più spesso nei punti di maggiore sfregamento, come ginocchia, caviglie e fianchi.
Pantaloni da trekking: caratteristiche tecniche
Dei buoni pantaloni da trekking presentano alcune caratteristiche essenziali che li rendono adatti alle condizioni spesso imprevedibili dell’ambiente montano. Vediamo le principali.
Traspirabilità
Oltre a un ottimo isolamento termico e a una buona resistenza a strappi e abrasioni, è essenziale che un buon pantalone da trekking consenta al sudore e al calore che si sviluppa durante la camminata di uscire e disperdersi nell’aria.
Idrorepellenza
Il tessuto idrorepellente è trattato per far scorrere l'acqua e non farla penetrare ed è quindi perfetto per la pioggia leggera, la neve o la vegetazione umida. Deve essere sostituito da un tessuto ad asciugatura rapida per tutti gli ambienti prevalentemente asciutti.
Elasticità
Sul mercato sono disponibili tessuti con diversi livelli di elasticità, per esempio i tessuti elasticizzati in 2 o 4 direzioni: l’ampio range di prodotti disponibili consente di selezionare il più adatto a garantire la maggiore libertà di movimento in una specifica situazione.
Vestibilità
Comfort, prestazioni e stile possono influenzare la scelta dei pantaloni da trekking. I modelli più aderenti sono i più adatti a seguire i movimenti con fluidità, quelli a vestibilità più larga sono perfetti per maggiori livelli di comfort: la scelta è del tutto personale.
Praticità
Dei buoni pantaloni da trekking hanno accessori e inserti utili, come la possibilità di essere convertiti in pantaloncini, tasche con o senza zip, sistemi di regolazione in vita, inserti di tessuto rinforzato nei bordi in fondo alle gambe e ghette integrate.
Pantaloni da trekking: tipologie esistenti
Sul mercato esistono innumerevoli modelli diversi di pantaloni da montagna: la scelta deve basarsi sulle condizioni dell’escursione, sulle caratteristiche tecniche ideali e, perché no, sulle preferenze estetiche di ciascuno. Alcune macrotipologie esistenti sono:
- Pantaloni convertibili: si tratta di pantaloni trekking modulabili, cioè di pantaloni lunghi che all’occorrenza possono essere trasformati in pantaloni corti. Si tratta di modelli leggeri, estivi, nei quali la conversione è di solito consentita dalla presenza di una zip che permette di staccare la parte inferiore;
- Pantaloni trekking elasticizzati, da uomo o da donna, che garantiscono massima comodità e si adattano facilmente ai movimenti delle camminate su dislivello, assecondando il movimento durante la camminata;
- Pantaloni termici da montagna, tipicamente invernali, solitamente dotati di varie tasche, anche capienti, dove poter riporre i guanti o il berretto. Garantiscono un perfetto isolamento termico e una buona impermeabilità;
- Pantaloni trekking estivi, leggeri, traspiranti, spesso con caratteristiche incrociate con i precedenti: la possibilità di conversione in pantaloncini e l’alta elasticità del tessuto.
DKB Alpine Touring: pantaloni da trekking impermeabili e performanti
DKB, brand di Punto Azzurro, incentrato sul mondo dello sport e della montagna, produce capi tecnici di elevata qualità, studiati per garantire le migliori prestazioni tecniche e di comfort e per durare a lungo nel tempo. La collezione Alpine Touring, per il trekking, l’escursionismo e gli sport invernali, è pensata per una vestizione a strati pratica e confortevole, che permetta di affrontare ogni condizione in montagna con la massima libertà di movimento.
Cimone Pant è un pantalone idrorepellente e resistente a molteplici lavaggi, pensato per gli amanti dell’alpinismo e della camminata in montagna. Nelle stagioni più fredde è consigliato come strato intermedio o esterno, mentre nelle stagioni miti viene indossato da solo. Il suo punto forte è che protegge l’umidità della pelle e asciuga rapidamente. Cimone è un pantalone dual-stretch che, grazie al trattamento idrorepellente, protegge la pelle dall’umidità esterna e dalla pioggia: il tessuto asciuga rapidamente anche dopo molteplici lavaggi, assicurando un’elevata resistenza al pilling.